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(foto fonte web)
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Il presidente della Banca centrale europea ribadisce la disponibilità a fare tutto ciò che serve per salvare la moneta unica.

Con un plauso ai progressi conseguiti negli ultimi sei mesi dai Paesi membri dell’Eurozona, il presidente delle Bce è intervenuto alla fine del mese di luglio al Global Investment Conference di Londra.

Mario Draghi è fermamente convinto che l’Eurozona riuscirà a sconfiggere la speculazione dei mercati sui rendimenti dei debiti sovrani, convinzione che si basa sulla visione di una maggiore solidità dei Paesi coinvolti sia dal punto di vista economico che sociale.Inoltre c’è la promessa del banchiere che la Bce farà tutto ciò che sarà possibile per proteggere la moneta unica e per scongiurare il peggioramento della crisi economica.

Draghi ha proseguito il suo discorso annunciando che sarebbe inconcepibile che uno dei Paesi membri abbandonasse l’Eurozona, puntando inoltre il dito su quei governi dei Paesi maggiormente coinvolti nella speculazione finanziaria, accusandoli di non aver fatto nulla negli ultimi dieci anni.La speranza e la raccomandazione, infine, del presidente Draghi è che Italia e Spagna continuino nel loro percorso di riforma per non vanificare l’impegno profuso negli ultimi mesi.

A sostegno della bontà delle parole di Mario Draghi c’è il Fondo Monetario Internazionale che, attraverso le parole del suo portavoce, accoglie con favore l’impegno in prima linea della Bce per salvaguardare l’euro, ritenendo positivo il taglio dei tassi di interesse nell’Eurozona deciso nel mese di luglio, tuttavia ribadendo che sarà necessario, da parte delle istituzioni europee un ulteriore allentamento e l’introduzione di ulteriori misure di sostegno non convenzionali.

Il pensiero del portavoce del Fmi si è soffermato anche sulla situazione italiana, affermando le importanti riforme proposte dal governo Monti devono subire una forte accelerazione nel loro processo di attuazione, in modo da ottenere da parte dei mercati maggiore fiducia.

di Matteo De Santis