L’incompatibilità della giustizia nella prima sentenza sul giallo di via Poma

La sentenza del 26 gennaio scorso che ha condannato Raniero Busco in primo grado a ventiquattro anni ha tutti i caratteri dell’eccezionalità. Lo è sia perché si tratta della prima sentenza sulla morte di Simonetta Cesaroni dopo ventuno anni dal delitto, sia perché i criteri di giudizio sono stati quantomeno singolari. Raniero Busco è il […]