Convicted mass murderer Charles Manson is shown in this handout picture from the California Department of Corrections and Rehabilitation dated June 16, 2011. Notorious mass murderer Charles Manson, 80, has been granted a marriage license, and would be allowed to wed in prison, a spokeswoman for the California Department of Corrections and Rehabilitation said Monday. REUTERS/CDCR/Handout (UNITED STATES - Tags: CRIME LAW SOCIETY) FOR EDITORIAL USE ONLY. NOT FOR SALE FOR MARKETING OR ADVERTISING CAMPAIGNS

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Se sentiste pronunciare “Helter Skelter” dove correrebbe il vostro pensiero?

Forse al pezzo dei Beatles, quello che apre con un riff di chitarra elettrica in distorsione o forse, alcuni di voi, hanno preferito la versione degli U2, con la distorsione aumentata al punto da risultare soffocante, claustrofobica quasi.

Ma “Helter Skelter” è anche altro. E’ la personale visione di uno scontro imminente fra bianchi e neri che Charles Manson andava predicando nella sua Famiglia, una comunità di persone che lo avevano eletto a guida.

Charles Manson è stato una figura controversa nel genere. Per lui si coniò il termine “suggeritore“; egli infatti divenne un assassino per induzione.

L’assassino per induzione non agisce direttamente sulle vittime nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, induce letteralmente coloro che lo seguono a commettere reati per compiacerlo e sentirsi parte di quel progetto che tanto sta a cuore al suggeritore. Sebbene l’azione sia comunque da ricondurre al responsabile di un assassinio, nei casi i omicidio per induzione, la responsabilità viene ripartita fra colui che commette l’omicidio, materialmente, e colui che ha indotto ad agire sfruttando l’innegabile carisma, facendo leva sulle ideologie che accomunano gruppi di persone, spingendo a compiere azioni che, in assenza di manipolazione mentale, non avrebbero commesso. E in questa precisa sfumatura prende piede il problema di una valutazione quanto più possibile veritiera: gli adepti avrebbero agito comunque anche se non spinti verbalmente a farlo? O davvero il carisma impressionante di alcuni delinquenti può modificare un comportamento in modo così radicale da portare a commettere omicidi anche coloro i quali , per indole, non lo avrebbero fatto?

E Charles Manson era l’assassinio per induzione per eccellenza.

Sulla sua figura è stato detto, scritto, cantato e messo in pellicola davvero di tutto; esattamente come se Manson avesse continuato a ricondurre l’attenzione su se stesso anche da detenuto.

Nome completo: Charles Milles Manson

Soprannome: Charles “Satana” Manson

data di nascita: 12 novembre 1934

data di morte: 20 novembre 2017

Vittime accertate: 9

Vittime presunte: oltre 30

Modus Operandi: non ha ucciso materialmente le vittime a lui attribuite ma trattandosi di un assassino per induzione ha manipolato i suoi adepti al fine di far compiere loro omicidi, nei quali venivano impiegate armi da fuoco o armi da taglio.

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