Ma gli amanti del genere, i numerosi estimatori del grande Thomas Harris e alcuni studiosi sembrano concordare su un punto preciso: i due assassini cui è verosimile poter rapportare il personaggio di Lecter sono Alfredo Balli Treviño, medico appartenente all’alta borghesia di Monterrey colpevole di aver assassinato e mangiato il suo amante, oltre ad un numero imprecisato di autostoppisti. Treviño appariva come un uomo raffinato, sofisticato, dai modi gentili, lo stesso Thomas Harris, conosciuto, lo definì: “Era un uomo piccolo e snello con i capelli rosso scuro. Quando lo incontrai rimase immobile e c’era una certa eleganza in lui”.
Ma a contendersi i tratti “somatici” di Lecter, con Treviño, c’è anche Albert Fish, il Vampiro di Brooklyn.
E noi, oggi, guarderemo bene negli occhi di Albert Fish attraverso il nostro dossier.
- nome: Hamilton Howard “Albert” Fish
- soprannome: il Vampiro di Brooklyn,
- nato: 19 maggio 1870
- decesso: 16 gennaio 1936
- data dell’arresto: 13 dicembre 1934
- vittime dichiarate: oltre 400
- vittime accertate: 3
- vittime per le quali venne processato: 15
- modus operandi: sequestrava, violentava, torturava, squartava, mutilava, mangiava bambini e ragazzini di ogni età.
Hamilton Howard Fish, chiamato da tutti Albert, nasce a Washington D.C, il 19 maggio del 1870. La sua è una famiglia fortemente disagiata, immersa nel degrado; molti dei componenti di questa famiglia presentano gravi psicopatologie.
Il tema ricorrente sembra essere la psicosi religiosa: uno degli zii di Albert morì in ospedale internato proprio per questa ragione, e lo stesso accadde ad uno dei fratelli dell’assassino. Un altro fratello più giovane, invece soffriva di idrocefalìa e in poco tempo morì. Un terzo fratello invece era affetto da alcolismo cronico e una sorella di Albert era portatrice di una grave malattia mentale non meglio identificata. La madre di Albert Fish era alle prese con allucinazioni, mentre una delle zie paterne venne internata perché ritenuta completamente pazza.
Albert nasce e cresce in un contesto famigliare insano, alienante e il tema portante della religione prende forma nella sua mente in modo inesorabile.
Comincerà ben presto a manifestare ossessioni per il peccato, così come inteso dalla religione, e dalla conseguente necessità del dolore fisico come mezzo di espiazione dello stesso.
